DOCUMENTO CONGRESSUALE USB PENSIONATI- Dal contratto di lavoro al contratto sociale

Nazionale -

PREMESSA

L’uscita dal mondo del lavoro non può essere vissuta come la fine della socializzazione e della propria funzione. Sentirsi come una scoria industriale vuol dire subire l’ideologia produttivistica del capitale, accettare un processo  progressivo di emarginazione e di annientamento sociale. Se il luogo di aggregazione sociale non è più il posto di lavoro, lo diventa il territorio dove il pensionato vive le proprie contraddizioni insieme ad interi settori sociali. La condizione di utente di tutti i servizi pubblici fa del pensionato il soggetto sul quale si abbattono le politiche sociali dei governi e alla contrattazione di posto di lavoro si sostituisce inevitabilmente quella sociale.
Ridare soggettività sociale strutturata e organizzata ai pensionati, inserendoli in un progetto di ricomposizione sociale a difesa dei diritti attaccati e, perché no, alla conquista di nuovi. Questo è possibile in un ambito di sindacato generale in cui la confederalità si esprime sui luoghi di lavoro e sui territori e questo è il nostro obiettivo.

 

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