BUONE FESTE A TUTTI

 

Anche se a noi ne basterebbe una di festa buona : il riconoscimento della dignità e dei diritti dei pensionati, di coloro tenuti prigionieri al lavoro come i precoci, dei precari, degli esodati, dei disoccupati e dei sottoccupati. Un intero mondo privato di futuro e presente nella logica di una società liberista che si priva ogni giorno di qualunque forma di solidarietà. La vicenda dei rimborsi per la sentenza della Corte Costituzionale dimostra la volontà truffaldina di negazione di quanto riconosciuto da con atto formale e non con una semplice richiesta dei pensionati. Costringere ad ulteriori ricorsi legali è di fatto la delegittimazione di quanto espresso dalla Consulta e la volontà di subordinare alle politiche di bilancio diritti e redditi. Ma quella dei rimborsi è l'aspetto mediatico a cui viene dato maggior rilievo, ma l'assalto alle pensioni è una progetto in atto da tempo e con forme sempre più devastanti. I progetti di Boeri, la rimodulazione dei coefficienti per il calcolo delle pensioni, l'indicizzazione sempre negata, la tassazione esorbitante, sono alcuni degli aspetti dell'intervento diretto sulle pensioni. Ma esistono altre forme di erosione del reddito da pensione e sono le tasse locali, le tariffe dei servizi territoriali, i tickets sanitari, le truffe delle banche e così via. Tutto questo mette in difficoltà il nostro futuro di pensionati e non possiamo accettare che il nostro passato di lavoratori venga cancellato trasformato in privilegio e furto ai danni dei giovani ai quali verrà negato il diritto alla pensione. Il problema dei giovani è quello della mancanza di lavoro stabile e adeguatamente retribuito, non è la nostra pensione. Rompere l'isolamento sociale in cui vogliono cacciarci e nel quale siamo già in parte collocati per condizione materiale, è una priorità fondamentale per noi. Ricongiungere la difesa dei nostri diritti a quella dei diritti di tutti è una esigenza vitale, questo vogliamo raggiungere come primo obiettivo dell'Usb Pensionati. La ripresa dell'iniziativa dopo le festività avrà questo orientamento e se riusciamo a costruire momenti unitari di mobilitazione avremo allora tante buone feste anche per noi. Per ora auguriamoci un buon anno di iniziativa e di lotta.