PACE O CONDIZIONATORE, LA BANALIZZAZIONE DEL MALE

Roma -

PACE O CONDIZIONATORE, LA BANALIZZAZIONE DEL MALE

 

Un dilemma posto nella migliore tradizione del peggior cattolicesimo oscurantista che fa ricadere la colpa di quanto avviene sulle scelte degli individui, mascherando da crisi di coscienza una scelta guerrafondaia.

 

Spostando l’attenzione dalla guerra alla pace si ingannano le persone e si nasconde l’invio di armi a non si sa chi e la detassazione sulla produzione delle stesse. In nome della pace quindi bisogna fare sacrifici, a cominciare dalle restrizioni già imposte dal carovita imperante e dalla crisi crescente della economia reale sottoposta allo stress dell’economia di guerra.

 

L’oscena propaganda di guerra prelude ad un ulteriore peggioramento delle nostre condizioni di vita dovuto non alle scelte governative ma alla guerra e in favore della pace. Così il progetto di destrutturazione del tessuto produttivo nazionale in favore delle multinazionali e degli investimenti della finanza diventa una misura umanitaria perché serve a conquistare la pace.

 

C’è una continuità spaventosa tra la gestione politica della pandemia e l’economia di guerra, entrambi mirano ad attivare processi economici devastanti e rendere innocuo e impossibile ogni tentativo di opposizione. L’attacco alle libertà sindacali e alla democrazia diventa inevitabile. Così, non potendo riprodurre il modello Odessa, si sono limitati a costruire la provocazione nel bagno della sede nazionale della USB.

 

L’assemblea nazionale prevista per il 19 aprile è un momento importante per riannodare le fila dell’opposizione sociale in funzione della grande manifestazione del 22 aprile che riprende le tematiche del no Draghi Day, a cui si somma la questione della guerra e della pace.

 

I pensionati sono tra i soggetti sociali più esposti all’economia di guerra e non possono non mobilitarsi all’interno di un processo di ricomposizione sociale interno alla propria organizzazione sindacale. L’assemblea nazionale e la manifestazione del 22 aprile sono le nostre esercitazioni militari in previsione dello scontro sociale che sarà inevitabile nel prossimo futuro.

 

08/04/2022

USB PENSIONATI