Sono anni che le privatizzazioni per fare cassa stanno distruggendo imprese, servizi sociali, stato sociale, senza portare alcun beneficio alla politica economica, anzi incrementando la crisi perché impoveriscono il paese regalando la propria ricchezza ai privati.

I governi precedenti hanno prodotto programmi di privatizzazione devastanti, tranne poi "nazionalizzare" il Monte dei Paschi con ingenti somme di denaro ed entrando direttamente nella gestione della banca.

Il governo attuale ha propagandato le nazionalizzazioni come soluzione a crisi industriali, il risultato finora è la svendita dell'Ilva esattamente come predisposto dal governo precedente. Non solo ma nella manovra si prevedono 10 miliardi di incassi da privatizzazioni. E l'Alitalia e le autostrade dopo il crollo del ponte di Genova, e così via.

Ma le privatizzazioni non riguardano solo le imprese, ma anche i servizi pubblici essenziali, come i trasporti, gas, luce, previdenza, sanità e così via.

Non è un mistero che i fondi pensione mirano a sostituire Inps e previdenza pubblica, e che la sanità integrativa miri a sostituire il servizio sanitario pubblico, e il welfare aziendale, uscendo nel territorio miri a sostituire il welfare pubblico. Siamo di fronte  alla trasformazione di servizi e diritti in beni di consumo.

I pensionati, insieme agli altri settori sociali deboli, sono tra i più colpiti dalla privatizzazioni in atto o in programma. Per questo :

PARTECIPIAMO ATTIVAMENTE ALLA COSTRUZIONE DELLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 20 OTTOBRE.

Non  possiamo accettare passivamente che vengano cancellate conquiste di anni per costruire un modello sociale che fa della soglia di povertà il reddito massimo al quale dobbiamo sottostare.
Per un futuro di dignità sociale

SABATO 20 OTTOBRE
P.ZZA DELLA REPUBBLICA
ORE 14

USB PENSIONATI